22 – Proposte di modifica degli ordinamenti didattici di primo e secondo livello a.a. 2026-27
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Con l’applicazione del d.P.R. 83/2024 del 24 aprile 2024 Regolamento recante le procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto Afam, Da quest’anno accademico 2025-26 si applicheranno i nuovi Settori Artistici Disciplinari (SAD) come da D.M. n. 128 del 12 febbraio 2025 Approvazione dei nuovi settori artistico disciplinari dell’Alta formazione artistica musicale e coreutica ai fini del reclutamento docenti e personale tecnico-amministrativo del 12 febbraio 2025 e relativi profili disciplinari e D.D. n. 205 del 6 marzo 2025 Definizione dei profili disciplinari afferenti ai nuovi settori artistico-disciplinari dell’Afam come individuati ai sensi del decreto ministeriale 12 febbraio 2025, n. 128.
L’eventuale modifica o la nuova attivazione dei corsi di primo e secondo livello (DAPL/DASL) per l’a.a. 2026–27 sarà basata sui vigenti Settori Artistici Disciplinari definiti dal Decreto Ministeriale n. 89 del 3 luglio 2009 [Settori Artistici Disciplinari per le Accademie di belle arti](http://I settori artistico-disciplinari, con le relative declaratorie e campi disciplinari di competenza raggruppati in aree omogenee delle Accademie di Belle Arti, sono individuati nell’allegata tabella che fa parte integrante del presente decreto.) relativi alle Accademie di belle arti e articolati in declaratorie e campi disciplinari, attualmente utilizzati come insegnamenti negli ordinamenti didattici.
Per supportare le corrette corrispondenze tra i SAD del D.M. 89/2009 e il D.M. 205/2025 è stata realizzata dal prof. Ciro Esposito un’applicazione web che permette agli utenti di inserire il codice del Settore Artistico-Disciplinare (SAD) attualmente in uso e visualizzare immediatamente il corrispondente “nuovo” SAD aggiornato, insieme alle declaratorie e ai profili disciplinari ad esso associati. Inversamente, è disponibile anche la funzione “da nuovo a vecchio”, che consente di risalire dal nuovo codice al precedente riferimento SAD.
In questo modo, l’amministrativo o il docente può gestire con maggiore rapidità e precisione le attività di riconversione dei settori disciplinari secondo il nuovo ordinamento, riducendo errori di identificazione e risparmiando tempo. L’applicazione è reperibile all’indirizzo web https://sad.abacatania.it/
I riferimenti normativi per la progettazione degli ordinamenti didattici di Primo e Secondo Livello restano invariati e continuano a seguire gli schemi previsti dal Decreto Ministeriale n. 123 del 30 settembre 2009 Corsi di primo livello delle Accademie di belle arti e il Decreto Ministeriale n. 158 del 23 novembre 2009 Applicazione art. 6, comma 3, del D.P.R. 8 luglio 2005, n. 212 che decreta La frazione dell’impegno orario complessivo di ciascun credito che deve essere riservata alle lezioni teoriche, alle attività teorico-pratiche e alle attività di laboratorio nelle Accademie di belle arti.
Esempi di applicazione scelta univoca da SAD 89/2009 ai nuovi SAD 205/2025
DAPL 01 - DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO
| Codice SAD 89/2009 | Denominazione vecchio SAD | Codice nuovo SAD | Denominazione nuovo SAD | |
|---|---|---|---|---|
| ABAV 01 | Anatomia artistica | → | AFAM075 | Anatomia artistica e rappresentazioni del corpo |
| ABST 47 | Stile, storia dell’arte e del costume | → | AFAM102 | Storia delle arti visive |
| ABTEC 38 | Applicazioni digitali per le arti visive | → | AFAM094 | Applicazioni digitali per le arti e il design |
DAPL 06 - DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO
| Codice SAD 89/2009 | Denominazione vecchio SAD | Codice nuovo SAD | Denominazione nuovo SAD | |
|---|---|---|---|---|
| ABPR 14 | Elementi di architettura e urbanistica | → | AFAM105 | Lineamenti e storia dell’architettura |
| ABST 50 | Storia dell’architettura | → | AFAM105 | Lineamenti e storia dell’architettura |
| ABPR 17 | Design | → | AFAM087 | Design del prodotto |
| AFAM088 | Design degli ambienti | |||
| AFAM089 | Systemic Design | |||
| AFAM110 | Progettazione grafica | |||
| ABPR 18 | Land Design | → | AFAM074 | Lighting design |
| AFAM088 | Design degli ambienti | |||
| AFAM089 | Systemic Design | |||
| ABPR 19 | Graphic design | → | AFAM086 | Design della comunicazione visiva |
| AFAM110 | Progettazione grafica | |||
| ABTEC 37 | Metodologia progettuale della comunicazione visiva | → | AFAM086 | Design della comunicazione visiva |
| AFAM087 | Design del prodotto | |||
| AFAM110 | Progettazione grafica | |||
| ABTEC 41 | Tecniche della modellazione digitale | → | AFAM083 | Metodi e strumenti per la rappresentazione del progetto |
| ABPR 16 | Disegno per la progettazione | → | AFAM083 | Metodi e strumenti per la rappresentazione del progetto |
| ABPR 34 | Fashion design | → | AFAM093 | Tecniche e tecnologie del prodotto moda |
| AFAM114 | Design della moda | |||
| ABPC 67 | Metodologie e tecniche della comunicazione | → | AFAM071 | Scrittura |
| AFAM101 | Scienze e tecniche della comunicazione |
DAPL 09 - DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO
| Codice SAD 89/2009 | Denominazione vecchio SAD | Codice nuovo SAD | Denominazione nuovo SAD | |
|---|---|---|---|---|
| ABVPA61 | Beni culturali e ambientali | → | AFAM116 | Teorie e pratiche della conservazione, valorizzazione e comunicazione del patrimonio materiale e immateriale |
| ABVPA62 | Teoria e pratiche della valorizzazione dei beni culturali | → | AFAM116 | Teorie e pratiche della conservazione, valorizzazione e comunicazione del patrimonio materiale e immateriale |
| ABVPA63 | Museologia | → | AFAM102 | Storia delle arti visive |
| ABVPA64 | Museografia e progettazione di sistemi espositivi | → | AFAM088 | Design degli ambienti |
| ABST55 | Antropologia culturale | → | AFAM109 | Antropologia e sociologia delle arti, del design e dello spettacolo |
| ABST56 | Discipline sociologiche | → | AFAM109 | Antropologia e sociologia delle arti, del design e dello spettacolo |
Con l’entrata in vigore del d.P.R. 82/2024 del 24 aprile 2024 Regolamento concernente modifiche al regolamento recante disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, a norma dell’articolo 2 della legge 21 dicembre 1999, n. 508 a partire dall’a.a. 2025-26 le istituzioni con delibera del consiglio accademico, possono raggruppare i corsi di primo e secondo livello in dipartimenti di nuova attivazione. La gerarchia produce il dipartimento e il consiglio di corso come dall’Art. 5 (Ordinamento didattico generale, dipartimenti, corsi e scuole). È attribuita una maggiore autonomia ai Dipartimenti e ai consigli di corso.
I Dipartimenti coordinano le attività didattiche e di ricerca e sono responsabili dell’offerta formativa dei corsi; formulano, inoltre, proposte al consiglio accademico in merito alle attività di produzione artistica.
I consigli di corso assumono la responsabilità didattica dei corsi di primo e secondo livello.
Elemento fondamentale di tale assetto è la partecipazione attiva dei docenti, chiamati a contribuire in maniera responsabile all’andamento dei corsi, alla definizione della programmazione didattica e artistica e al miglioramento continuo della qualità formativa.
Ciascun Dipartimento e ciascun consiglio di corso si dota di un proprio organo collegiale di coordinamento, quale sede di confronto, di proposta e di condivisione delle decisioni.
Guida alla scrittura degli ordinamenti didattici 2025 del CnamLa linea guida del consiglio per l’alta formazione artistica e musicale offre alle Istituzioni Afam un quadro chiaro e aggiornato per la progettazione e revisione degli ordinamenti didattici dei corsi di primo e secondo livello. Viene sottolineata la necessità di garantire coerenza tra denominazione del corso, profilo formativo, risultati di apprendimento e sbocchi professionali.
La guida introduce indicazioni precise su tipologie di attività formative, carichi orari, modalità di erogazione delle lezioni e requisiti minimi, tra cui l’obbligo dell’insegnamento di una lingua straniera. Il testo orienta le istituzioni verso una progettazione rigorosa, trasparente e allineata agli standard europei, sostenendo l’accreditamento dei corsi e la leggibilità dell’offerta formativa a livello nazionale.
Link afam-offerta-formativa.cineca.it
Anvur linee guida per l’accreditamento di nuovi corsi di diploma accademico di II livello biennali Afam ai sensi dell’art. 8 del D.M. 14/2018Redatte da ANVUR ai sensi dell’art. 8 del D.M. 14/2018, le Linee Guida 2025 definiscono criteri e procedure per l’attivazione o la modifica dei corsi di Diploma Accademico di II livello nelle istituzioni Afam. Il documento stabilisce che ogni proposta deve garantire coerenza tra obiettivi formativi, piano di studi, settori disciplinari e profili professionali in uscita.
L’accreditamento è concesso solo previa verifica della sostenibilità didattica e organizzativa: adeguate strutture, presenza di docenti qualificati, risorse coerenti con la progettazione. Le istituzioni devono motivare l’ampliamento dell’offerta in relazione ai bisogni culturali, alla domanda formativa e ai processi di innovazione favorendo una maggiore comparabilità nazionale dei corsi.
Link afam-offerta-formativa.cineca.it
Tempistiche di accreditamento di nuovi corsi nonché per la modifica di corsi esistenti primo e secondo livello a.a. 2026-27
Le indicazioni operative del Ministero dell’Università e della Ricerca per l’accreditamento di nuovi corsi, nonché per la modifica di corsi esistenti per l’a.a. 2026/27, prevedono una finestra temporale a partire da mercoledì 7 gennaio 2026 e si conclude con la chiusura della procedura informatica, tramite il portale Cineca universitaly.it, entro venerdì 6 febbraio 2026.
Le istanze devono essere presentate seguendo la procedura ufficiale e corredate dalla documentazione richiesta, nel rispetto delle scadenze stabilite. Le indicazioni richiamano il quadro normativo vigente e sottolineano la necessità che ogni proposta rispetti i requisiti di ammissibilità: coerenza del progetto formativo, adeguatezza delle risorse (docenti, strutture, servizi), congruenza con i settori disciplinari riconosciuti e sostenibilità didattica e organizzativa.
Per una migliore organizzazione tra gli organi di governo (consiglio accademico e consiglio di amministrazione), eventuali proposte di accreditamento di nuovi corsi o di modifica di corsi di primo e secondo livello devono essere approvate dalle strutture didattiche competenti, ossia dai consigli di corso, mediante apposita delibera che preveda una distribuzione equilibrata delle discipline in rapporto ai docenti di ruolo in organico. È necessario garantire una quota di docenti a contratto congrua rispetto alla contribuzione studentesca e caratterizzata da elevata specializzazione, in particolare nei corsi di secondo livello. Si raccomanda di ponderare con attenzione il monte ore dei docenti coinvolti, evitando un’eccessiva didattica aggiuntiva all’interno dello stesso Settore Artistico-Disciplinare.
Si raccomanda inoltre di evitare modifiche agli ordinamenti didattici che comportino la variazione di un terzo delle discipline, poiché ciò frammenta l’offerta formativa o rischia di eliminare insegnamenti fortemente caratterizzanti. Si ricorda che le modifiche ai corsi di primo livello restano valide per l’intero triennio, così come quelle ai corsi di secondo livello per l’intero biennio. A titolo esemplificativo, quanto approvato per l’a.a. 2026/27 rimarrà in vigore fino all’a.a. 2028/29.
In attesa delle indicazioni ministeriali, i consigli di Corso possono convocare riunioni dedicate a una visione collegiale dei piani di studio e all’eventuale rilevazione di esigenze didattiche.
Le proposte approvate all’unanimità o a maggioranza devono essere discusse nel collegio di Dipartimento di afferenza, al fine di garantire la parametrizzazione delle discipline trasversali ai corsi del Dipartimento. La deliberazione del consiglio di corso dovrà quindi essere trasmessa al consiglio accademico, via posta PEO all’indirizzo consiglioaccademico@abacatania.it, entro lunedì 2 febbraio 2026.
Il consiglio accademico valuterà la proposta e, in caso di esito positivo, il consiglio di amministrazione procederà all’approvazione nel rispetto dell’invarianza di spesa da parte del MUR. Contestualmente, sarà programmato il bilancio triennale e biennale relativo all’ordinamento, necessario per il caricamento dell’offerta formativa sulla piattaforma, completo della documentazione prevista, entro il 6 febbraio 2026.