03 – Prin Afam Benessere psicologico D.D. n. 2214 del 24 dicembre 2024

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Con l’Avviso per il finanziamento di progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale (PRIN) predisposti dalle Istituzioni Afam statali e relativi ad interventi di contrasto al disagio giovanile, nonché a iniziative di innovazione sociale su tematiche di particolare rilievo per il settore (PRIN Afam 2024), di cui al Decreto Direttoriale n. 2214 del 24 dicembre 2024, il MUR ha finanziato progetti presentati da istituzioni organizzate in partenariati sull’area tematica: “Benessere psicologico”: proposte di Iniziative volte ad azioni di ricerca dirette a contrastare il disagio psicologico ed emotivo, attraverso il potenziamento di strutture e strumenti che stimolino soluzioni innovative a supporto dei bisogni espressi o latenti della popolazione studentesca in campo artistico, musicale e coreutico.


Il Ministero dell’Università e della ricerca ha pubblicato con Decreto Dirigenziale n. 16508 del 20 ottobre 2025 Decreto di approvazione della graduatoria finale e contestuale ammissione a finanziamento, l’elenco delle istituzioni ammesse e vincitrici, tra cui la nostra istituzione con un finanziamento di euro 205.866,75. La data di avvio ufficiale dei progetti è fissata a partire dal 60° giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto, da concludersi entro il 31 ottobre 2026. 


L’Accademia di belle arti di Catania partecipa in qualità di capofila, con un gruppo di ricerca coordinato dalla prof.ssa Giuliana Arcidiacono, responsabile scientifica del progetto, e composto da Alessandro De Filippo e Ludovica Privitera, con il supporto psicologico della dott.ssa Stefania Scaffidi.Il partenariato comprende, inoltre, l’Accademia di belle arti di Urbino e il Conservatorio di musica “Vincenzo Bellini” di Catania, che designano rispettivamente la prof.ssa Giovanna Salis e la prof.ssa Ketty Teriaca quali referenti.


Le attività previste comprendono giornate introduttive ospitate da ciascun ente partner, utili a presentare il progetto e a creare un primo momento di confronto tra le comunità coinvolte. Seguono le collaborazioni artistiche tra le studentesse e gli studenti, sviluppate attraverso la comunicazione congiunta delle iniziative sulle piattaforme digitali, il progetto Cadavre Exquis e la realizzazione di una piattaforma dedicata alla condivisione dei materiali. 


A questi interventi si aggiungono seminari tematici con docenti, ricercatori e professionisti, pensati per approfondire le questioni legate al benessere psicologico e all’inclusione. Parallelamente, il podcast Visioni, voci e racconti della comunità Afam offre uno spazio di narrazione partecipata, dando voce a esperienze, percezioni e vissuti della comunità studentesca. 


I risultati finali del progetto saranno diffusi attraverso tre prodotti principali: una mappa di comunità, un sistema di segnaletica inclusiva condivisa e un catalogo corredato da contenuti multimediali e digitali, pensati per restituire in modo organico gli esiti delle attività svolte.